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C
Cablaggio
Infrastruttura costituita da una rete di comunicazione fissa, realizzata con cavi (doppino telefonico, fibra ottica, backbone) e utilizzata per la trasmissione di segnali in ambito locale.
Camera/stanza da letto
Ambiente provvisto di uno o più letti e di idoneo arredamento destinato al riposo delle persone.
Campanile
Struttura a torre, isolata o generalmente posizionata in un edificio religioso, nella cui parte superiore sono ubicate le campane.
Campeggio
Esercizio ricettivo aperto al pubblico, a gestione unitaria, attrezzato su aree recintate per la sosta e il soggiorno di turisti provvisti, normalmente di tende o di altri mezzi autonomi di pernottamento.
Campeggio attrezzato
Esercizio ricettivo che dispone di impianti idrici, elettricità, rete di fognature interna, strade, cabine telefoniche, negozi alimentari, ristoranti, bar, etc.
Lo spazio destinato al campeggio deve essere recintato e deve disporre della necessaria infrastruttura secondo la categoria di appartenenza.
Canone di locazione
Corrispettivo in denaro, in genere periodico, per la locazione di un bene immobile, in condizione di libera contrattazione, escluso le spese accessorie (condominio, riscaldamento, etc.).
Cantina
Locale costituente unità immobiliare urbana ovvero accessori dell'unità principale, adibito a deposito, con accesso generalmente situato al piano seminterrato o interrato del fabbricato di cui fa parte l'unità medesima.
Capannone industriale
Costruzione adibita ad attività imprenditoriale a carattere industriale, strutturalmente ed impiantisticamente idonea allo scopo.
Ubicato in zone ricadenti nelle aree di intervento produttivo previste dello strumento urbanistico vigente.
Solitamente con non più di due livelli di piano, ha un'altezza media che può anche essere superiore ai 6/8 m.
La superficie coperta è di norma non inferiore a 1.000 m², quella scoperta è almeno doppia di quella coperta.
Capannone tipico
Costruzione caratteristica per omogeneità di tipologia costruttiva, di caratteri architettonici e distributivi, rispetto alla zona territoriale in cui è ubicata.
E' solitamente adibita ad attività imprenditoriale per piccola o media industria e/o artigianale, ovvero ad altre destinazioni produttive.
Generalmente ad un solo livello di piano, è ubicata in zone ricadenti nelle aree di intervento produttivo previste dallo strumento urbanistico vigente.
Capitale circolante
(CT) Insieme costituito da denaro liquido e prodotti agricoli destinati alla vendita per far fronte alle spese di esercizio.
Capitale circolante netto
(CT) Differenza tra Capitale Circolante e Passività Correnti.
Capitale di esercizio
(CT) Somma dei capitali impiegati nell'azienda agraria (macchine e attrezzature, capitale bestiame, rimanenze o scorte di magazzino, materie prime e prodotti ed anticipazioni colturali); è spesso distinto in capitale di scorta e capitale circolante.
Capitale fondiario
(CT) Insieme dei mezzi di produzione (a fecondità ripetuta) costituito dalla terra, dai fabbricati residenziali e da tutti gli altri immobili necessari per l'espletamento delle attività agricole, nonché da ogni attrezzatura fissa o impianto, utilizzato per migliorare la capacità produttiva della terra.
Capitale terra (di un bosco)
(CT) Valore del terreno nudo a seguito del taglio a raso di tutti i legnami (alberi, arbusti, ecc.) presenti in un bosco.
Caratteristica di ruralità degli immobili
(CT) Condizioni di Riconoscimento della ruralità degli immobili agli effetti fiscali.
I fabbricati o porzioni di fabbricati rurali destinati ad edilizia abitativa devono soddisfare le seguenti condizioni:
a- Il fabbricato deve essere posseduto dal soggetto titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale sul terreno, ovvero detenuto dall'affittuario del terreno stesso o dal soggetto che ad altro titolo conduce il terreno cui l'immobile viene dichiarato asservito o dai familiari conviventi a loro carico risultanti dalle certificazioni anagrafiche o da soggetti titolari di trattamenti pensionistici corrisposti a seguito di attività svolta in agricoltura o da coadiutori iscritti come tali ai fini previdenziali.
b- l'immobile deve essere utilizzato, quale abitazione da soggetti di cui alla lettera a) sulla base di un titolo idoneo, ovvero da dipendenti esercitanti attività agricole nella azienda a tempo indeterminato o a tempo determinato per un numero annuo di giornate lavorative superiori a cento, assunti nel rispetto della normativa in materia di collocamento, ovvero dalle persone addette alla attività di alpeggio in zona di montagna;
c- il terreno cui il fabbricato è asservito deve avere superficie non inferiore a m² 10.000 ed essere censito al catasto terreni con attribuzione di reddito agrario. Qualora sul terreno siano praticate colture specializzate in serra o la funghicoltura,o altra coltura intensiva, ovvero il terreno è ubicato in comune considerato montano ai sensi dell'art. 1 ,comma 3 della legge 31 gennaio 1994, n. 97, il suddetto limite viene ridotto a 3.000 m².;
d- il volume d'affari derivante da attività agricole del soggetto che conduce il fondo deve risultare superiore alla metà del suo reddito complessivo, determinato senza far confluire in esso i trattamenti pensionistici corrisposti a seguito di attività svolta in agricoltura. Se il terreno è ubicato in comune considerato montano ai sensi della citata legge n. 97 del 1994,il volume d'affari derivante da attività agricole del soggetto che conduce il fondo deve risultare superiore ad un quarto del suo reddito complessivo, determinato secondo la disposizione del periodo precedente. Il volume d'affari dei soggetti che non presentano la dichiarazione ai fini dell'imposta sul valore aggiunto si presume pari al limite massimo di all'articolo 34 comma 3 del D.P.R. 26.10.1972, n. 633.
e- i fabbricati ad uso abitativo, che hanno le caratteristiche delle unità immobiliari urbane appartenenti alle categorie A/1 ed A/8 ovvero le caratteristiche di lusso previste dal decreto del Ministero dei lavori pubblici 3 agosto 1969, adottato in attuazione dell'art. 13 della legge 2 luglio 1949, n. 408,e pubblicato nella G.U. n.218 del 27 agosto 1969, non possono comunque essere riconosciuti rurali.
Caratteristiche delle abitazioni di lusso
Qualità definite dalla norma per la determinazione delle abitazioni di lusso:
art. 1- Le abitazioni realizzate su aree destinate dagli strumenti urbanistici, adottati od approvati, a “ville”, “parco privato” ovvero a costruzioni qualificate dai predetti strumenti come di “lusso”.
art. 2-Le abitazioni realizzate su aree per le quali gli strumenti urbanistici, adottati od approvati, prevedono una destinazione con tipologia edilizia di case unifamiliari e con la specifica prescrizione di lotto non inferiore a 3.000 m²., escluse le zone agricole, anche se in esse siano consentite costruzioni residenziali.
art. 3-Le abitazioni facenti parte di fabbricati che abbiano cubatura superiore a mc. 2.000 e siano realizzati su lotti nei quali la cubatura edificata risulti inferiore a mc. 25 vuoto per pieno per ogni 100 m². di superficie asservita ai fabbricati.
art. 4- Le abitazioni unifamiliari dotate di piscina di almeno 80 m² di superficie o campi da tennis con sottofondo drenato di superficie non inferiore a m². 650.
art. 5- La case composte di uno o più vani costituenti unico alloggio padronale aventi superficie utile complessiva superiore a m². 200 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le scale e posto macchine) ed aventi come pertinenza una area scoperta della superficie di oltre sei volte l'area coperta.
art. 6- La singole unità immobiliari aventi superficie utile complessiva superiore a m². 240 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le scale e posto macchine).
art. 7- Le abitazioni facenti parte di fabbricati o costituenti fabbricati insistenti su aree comunque destinate all'edilizia residenziale, quando il costo del terreno coperto e di pertinenza supera di una volta e mezzo il costo della sola costruzione.
art. 8- Le case e le singole unità immobiliari che abbiano oltre 4 caratteristiche tra quelle della tabella allegata al presente decreto:
  • Caratteristiche
  • Specificazione delle caratteristiche
  • a) Superficie dell'appartamento
  • Superficie utile complessiva superiore a m². 160, esclusi dal computo terrazze e balconi, cantine, soffitte, scale e posto macchine.
  • b) Terrazze a livello coperte escoperte o balconi
  • Quando la loro superficie utile complessiva supera m² 65 a servizio di una singola unità immobiliare urbana.
  • c) Ascensori
  • Quando vi sia più di un ascensore per ogni scala;
    ogni ascensore in più conta per una caratteristica se la scala serve meno di 7 piani sopraelevati.
  • d) Scala di servizio
  • Quando non sia prescritta da leggi, regolamenti o imposta da necessità di prevenzioni di infortuni od incendi.
  • e) Montacarichi o ascensore di servizio
  • Quando sono a servizio di meno di 4 piani.
  • f) Scala principale
  • a) con pareti rivestite di materiali pregiati per un'altezza superiore a cm. 170 di media;
    b) con pareti rivestite di materiali lavorati in modo pregiato.
  • g) Altezza netta libera del piano
  • Superiore a m. 3,30 salvo che regolamenti edilizi prevedano altezze minime superiori.
  • h) Porte di ingresso agli appartamenti da scala interna
  • a) in legno pregiato o massello e lastronato;
    b) di legno intagliato, scolpito o intarsiato;
    c) con decorazioni pregiate sovrapposte od impresse.
  • i) Infissi interni
  • Come alle lettere a), b), c), della caratteristica h) anche se tamburati qualora la loro superficie complessiva superi il 50% della superficie totale.
  • l) Pavimenti
  • Eseguiti per una superficie complessiva superiore al 50% della superficie utile totale dell'appartamento:
    a) in materiale pregiato;
    b) con materiali lavorati in modo pregiato.
  • m) Pareti
  • Quando per oltre il 30% della loro superficie complessiva siano:
    a) eseguiti con materiali e lavorazioni pregiate;
    b) rivestite di stoffe od altri materiali pregiati.
  • n) Soffitti
  • Se a cassettone decorati oppure decorati con stucchi tirati sul posto o dipinti a mano, escluse le piccole sagome di distacco fra pareti e soffitti.
  • o) Piscina
  • Coperta o scoperta, in muratura quando sia servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari.
  • p) Campo da tennis
  • Quando sia a servizio di un edificio o di un complesso di edifici comprendenti meno di 15 unità immobiliari.
Caratteristiche estrinseche
Qualità peculiari possedute dall'intorno di un edificio ovvero di un'unità immobiliare.
Caratteristiche intrinseche
Qualità peculiari possedute da una unità immobiliare, ovvero da un edificio.
Carenza di dinamica di mercato
Scarsa movimentazione dei volumi di compravendita delle unità immobiliari (Vedi IMI).
Cartolarizzazione /Securitisation
Cessione in blocco, a titolo oneroso, di crediti esistenti o futuri, da parte di banche, intermediari finanziari o altre imprese, a favore di un intermediario finanziario che provvederà direttamente o tramite una terza società ad emettere titoli incorporanti i crediti ceduti e ad immetterli sul mercato al fine di rendere possibile il pagamento del corrispettivo della cessione.
Cartolarizzazione immobiliare
Trasformazione dei crediti (anche futuri) derivanti dalla dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato e degli enti pubblici, in titoli negoziabili sul mercato.
Casa
Struttura edilizia a destinazione abitativa, generalmente classificata secondo tipologie edilizie legate al sistema costruttivo e/o di distribuzione dei vani e aggregazione degli alloggi.
Casa ed appartamento per vacanze
Unità abitativa composta da uno o più locali arredati, dotata di servizi igienici e di cucina autonoma, destinata all'affitto turistico in modo non occasionale.
Casa rurale
Abitazione del lavoratore agricolo completa delle relative pertinenze necessarie per la coltivazione dei fondi.
Casa vacanza
Struttura ricettiva composta da non più di 6 camere, con una capacità ricettiva non superiore a 12 posti letto, ubicata in non più di due appartamenti ammobiliati di uno stesso stabile.
Casale
Complesso costituito da un piccolo insieme di case rurali oppure da un edificio rustico isolato.
Cascina
Costruzione di tipica agricola, in pietra o in legno, con annessi stalla, fienile e altri locali; di norma disposti attorno a un grande cortile (aia).
Caserma
Costruzione adibita al ricovero dei militari e relativi mezzi.
Casolare
Casa di campagna rustica, piccola e per lo più isolata.
Cascinale
Insieme di fabbricati rurali comprensivo di abitazioni, stalle, fienili, locali per la lavorazione dei prodotti caseari, magazzini, ecc., di norma disposti attorno a un grande cortile (aia).
Castello
Complesso storico fortificato destinato prevalentemente alla difesa.
Catasto
Ufficio che gestisce l'inventario generale, a fini fiscali, delle proprietà immobiliari presenti in un Comune o in una Provincia.
Il catasto si divide in catasto dei terreni e Nuovo catasto edilizio urbano (N.C.E.U.).
Categoria catastale
Suddivisione tipologica ai fini catastali delle unità immobiliari secondo l'utilizzo e cioè A (abitazioni), B (edifici collettivi), C (magazzini, negozi, autorimesse), D (immobili utilizzati a scopo imprenditoria), E (immobili speciali).
Nell'ambito di queste categorie sono operate ulteriori distinzioni, a seconda delle caratteristiche possedute da ciascuna unità immobiliare dei vari tipi di immobile.
Ad esempio, fra le abitazioni si distinguono nove categorie: con A1 si identificano gli immobili signorili, con A8 le ville e con A4 le abitazioni popolari.
Ogni categoria è poi ulteriormente suddivisa in classi, che identificano la qualità e lo stato dell'immobile; in certi casi si può anche arrivare ad avere 20 classi per la stessa categoria, con fortissime oscillazione di valori.
Elenco Categorie Catastali
Cavedio
Cortile di dimensioni molto ridotte con la funzione di illuminare e arieggiare locali di servizio o comunque non abitabili;
utilizzato per il passaggio di condutture principali di impianti, consentendone l'ispezione e la manutenzione.
Freccia rivolta verso l'alto colorata a destra verde, in centro bianco, a sinistra rosso e la base azzurra
Centro abitato
La località abitata caratterizzata dalla presenza di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili, o comunque brevi soluzioni di continuità, caratterizzato dall'esistenza di servizi o esercizi pubblici costituenti la condizione di una forma autonoma di vita sociale.
Centro commerciale
Edificio o complesso di edifici nei quali più esercizi commerciali, inseriti in una struttura di medio/grande dimensione, a destinazione specifica, usufruiscono di infrastrutture comuni e spazi di servizio gestiti unitariamente, presso i quali i cittadini acquisiscono i beni di consumo sotto forma di prodotti e servizi.
Ai sensi del D.Lgs.vo n. 114 del 31.3.1998 l'autorizzazione all'apertura dei centri commerciali al dettaglio e di punti di vendita che per dimensioni e collocazione geografica sono destinati a servire vaste aree di attrazione eccedenti il territorio comunale, è subordinata al nulla osta della Giunta Regionale, sentito il parere della Commissione di cui all'art. 17, quando la superficie di vendita è superiore ai 1.500 metri quadrati, esclusi magazzini e depositi.
Centro storico
Parte originaria dell'abitato caratterizzata da valori architettonici, sociali, storici e artistici di insieme, anche in assenza di elementi monumentali di particolare rilievo, ovvero qualunque aggregato in cui la maggioranza degli isolati contiene edifici di antica edificazione.
Centro urbano
Agglomerato edilizio ovvero spazio edificato di varie dimensioni, perimetrabile e distinguibile dotato di opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
Certificato di abitabilità
Atto amministrativo rilasciato dal Comune attestante la rispondenza dell'immobile ai parametri stabiliti dalla normativa riferiti alle idonee caratteristiche igieniche e sanitarie per l'uso abitativo.
Certificato di agibilità
Atto amministrativo rilasciato dal Comune attestante la rispondenza dell'immobile ai parametri stabiliti dalla normativa riferiti alle idonee caratteristiche igieniche e sanitarie per l'uso diverso dalla destinazione residenziale.
Certificazioni ipotecarie
Attestazione rilasciata dal Conservatore dei registri immobiliari presso gli Uffici provinciali dell'Agenzia del Territorio avente ad oggetto le formalità ipotecarie che sono state eseguite su uno o più immobili appartenenti ad una o più ditte (persone fisiche o soggetti diversi dalle persone fisiche).
Chalet
Costruzione tipica di montagna ad uso abitativo in legno, con tetto spiovente e basamento in pietra.
Chiesa
Edificio specificatamente dedicato al culto cristiano.
Chiosco / gazebo
Piccola costruzione in legno, in altro materiale leggero o anche in muratura, ubicata generalmente nei parchi o nei giardini come luogo di riposo.
Chiostrina
Cortile interno utile per arieggiare e illuminare i servizi di un fabbricato.
Essa deve essere areata dal basso, risultare in comunicazione diretta con vie, per mezzo di corridoi o passaggi, ed essere facilmente accessibili per la nettezza necessaria.
Classamento catastale
(CF) Operazione consistente nell'assegnare a ciascuna unità immobiliare urbana costituita da una particella catastale, la categoria e la classe di competenza a cui essa appartiene.
(CT) Operazione consistente nell'assegnare a ciascuna porzione di terreno costituita da una particella catastale, la qualità e la classe a cui essa appartiene.
Classe catastale
(CF) Suddivisione interna della categoria catastale sulla base di un differente livello qualitativo e reddituale ritraibile ordinariamente dall'unità immobiliare urbana.
(CT) Classificazione del livello di produttività della particella catastale. Sulla base di una progressione nell'ambito di ciascuna qualità di coltura catastale.
Classe di superficie di un immobile ad uso abitativo
Suddivisione della consistenza della superficie con cui si identifica il taglio di un appartamento secondo la seguente classificazione:
· Piccolo: fino a m². 45
· Medio piccolo: da m². 45 a m². 70
· Medio : da m². 70 a m². 120
· Medio grande: da m². 120 a m². 150
· Grande: oltre m². 150
Classe di superficie di un immobile ad uso commerciale
Suddivisione della consistenza della superficie con cui si identifica il taglio di una media e piccola struttura di vendita secondo la seguente classificazione:
· Piccolo: minore di m² 50
· Medio: tra di m² 50 - 100
· Medio grande: tra m². 100 e m². 200
· Grande: maggiore di m². 200
Classe di superficie di un immobile ad uso ufficio
Suddivisione della consistenza della superficie con cui si identifica il taglio di un ufficio secondo la seguente classificazione:
· Piccolo: fino a m². 70
· Medio: da m². 70 fino a m². 100
· Medio grande: da m². 100 a m². 200
· Grande: oltre m². 200
Classificazione
(CT) Suddivisione ai fini catastali di ogni qualità di coltura in classi funzione della produttività.
Classificazione internazionale degli immobili ad uso ufficio
Suddivisione internazionalmente adottata per le unità immobiliari destinate ad ufficio:
CLASSE A: Spazi ad uffici di alta qualità.
Caratteristiche: pianta flessibile, climatizzazione, disponibilità di parcheggi, pavimento galleggiante o controsoffitto, dotazioni moderne per la clientela business, idoneità alle norme e requisiti di sicurezza.
CLASSE B: Spazi ad uffici di buona qualità.
Caratteristiche: costruiti secondo uno standard internazionale, con finiture anche di alto livello.
Possono avere la mancanza di alcuni requisiti essenziali propri della classe A, con assenza di climatizzazione o parcheggi sufficienti.
CLASSE C: Spazi ad uffici di minima qualità.
Caratteristiche: immobili di uso promiscuo con spazi ad ufficio, ma con standard di minima qualità oppure immobili residenziali risistemati.
Possono avere un elevato livello di finiture, ma non sono muniti di climatizzazione e di condizionamento, né di parcheggi e generalmente non sono rispondenti alle normative internazionali in materia di sicurezza e di antincendio.
Cliente dell'agenzia immobiliare
Chiunque (persona fisica o giuridica, Ente pubblico o privato) richieda attività di mediazione e di consulenza tecnica in immobili ed aziende.
Freccia rivolta verso l'alto colorata a destra verde, in centro bianco, a sinistra rosso e la base azzurra
Codice identificativo (di zona OMI)
Codice alfanumerico che identifica una zona omogenea OMI composto da una lettera e da un numero crescente di massimo 3 caratteri che indicano, rispettivamente, la fascia di appartenenza e l'identificativo di zona.
Coefficiente di ponderazione/omogeneizzazione
Coefficiente necessario ad omogeneizzare una superficie di una pertinenza accessoria alla superficie dell'unità immobiliare principale cui appartiene, al fine di determinare la superficie commerciale di un immobile.
Coltivatore diretto
(CT) Requisito dettato dalla norma secondo il quale sono coltivatori diretti coloro che coltivano il fondo con il lavoro proprio o della propria famiglia, sempre che tale forza lavorativa costituisca almeno un terzo di quella occorrente per le normali necessità di coltivazione del fondo.
Coltura più redditizia
(CT) Coltura che possiede il più alto valore agricolo medio tra quelle che coprono una superficie superiore al 5% della regione agraria stessa.
Commissione di congruità (Tecnoborsa)
Gruppo di lavoro istituito presso la Borsa Immobiliare Italiana di Tecnoborsa finalizzato alla verifica della congruità del valore periziato da terzi abilitati con il valore corrente di mercato.
Commissione di validazione (OMI)
Gruppo di lavoro istituito presso ciascun ufficio provinciale, composto dal Dirigente dell'Ufficio, dal Responsabile dell'OMI, dal Responsabile dell'attività tecnico-estimale ed al massimo da 3 tecnici dell'Ufficio particolarmente esperti nel settore immobiliare.
Esprime un giudizio tecnico economico sulle quotazioni ai fini della validazione della banca dati OMI.
Commissione Provinciale espropri
(CT) Commissione istituita ai sensi dell'art. 16 della legge 22.10.1971 n 865 composta dal presidente dell'amministrazione provinciale che la presiede, dall'ingegnere capo dell'ufficio tecnico erariale, dall'ingegnere capo del genio civile, dal presidente dell'Istituto autonomo delle case popolari della provincia, nonché da due esperti nominati dalla regione in materia urbanistica ed edilizia e da tre esperti in materia di agricoltura e di foreste scelti dalla regione stessa su terne proposte dalle associazioni sindacali agricole maggiormente rappresentative con il compito di determinare ogni anno, entro il 31 gennaio, nell'ambito delle singole regioni agrarie delimitate secondo l'ultima pubblicazione ufficiale dell'Istituto centrale di statistica, il valore agricolo medio, nel precedente anno solare, dei terreni.
Complesso di edifici/immobiliare
Insieme di costruzioni, edifici ed infrastrutture, ubicato solitamente in un'area limitata e continua, a destinazione abitativa, commerciale, terziaria e produttiva.
Composizione dell'unità immobiliare
Articolazione di un'unità immobiliare urbana costituita da “vani principali” (camere e cucina con illuminazione naturale diretta) e da “vani accessori diretti”, a servizio di quelli principali ed indispensabili (bagni, ripostigli, ingresso, corridoi, disimpegni e simili).
Comprensorio
Complesso residenziale delimitato e caratterizzato da uniformità tipologica, solitamente con una propria viabilità interna, con eventuali servizi privati (guardiania, parco, strutture ricettive in genere).
Comproprietà (di un immobile)
Proprietà comune a più persone.
Condominio
Coesistenza di parti comuni di un edificio, delle quali il singolo condomino è comproprietario di una quota indivisa.
Condono edilizio
Sanatoria degli illeciti edilizi effettuata mediante il pagamento, da parte di chi ha realizzato l'illecito, di una somma in denaro a titolo di oblazione.
Conservatoria dei registri immobiliari
Ufficio presso il quale si registrano le trascrizioni e le accensioni di ipoteche su beni immobili.
Consistenza
Insieme quantitativo che rappresenta la misura di un bene immobile in relazione al segmento funzionale individuato. Per ciascun segmento immobiliare sono definiti i relativi parametri tecnici di misura (volumetrica, superficiale etc.).
Consolidamento
Intervento finalizzato all'incremento della resistenza di una struttura edilizia per aumentarne la stabilità.
Copertura
Struttura che delimita la parte superiore di un edificio allo scopo di proteggerlo dalle precipitazioni atmosferiche e dagli eccessi della temperatura esterna.
Corpo di fabbrica
Edificio in costruzione o ultimato che architettonicamente o per caratteri distributivi può essere considerato a sé stante.
Correttivo (coefficiente di)
Coefficiente attraverso il quale è possibile attribuire ad una unità immobiliare uno specifico valore unitario di mercato sulla base di un valore medio unitario già definito (di fabbricato, di zona, ecc.).
Tale coefficiente dipende dalle caratteristiche posizionali, di esposizione e, più in generale, dalle specifiche caratteristiche intrinseche possedute dall'unità immobiliare.
Corridoio
Spazio, generalmente di forma allungata, di collegamento tra più ambienti di un'unità immobiliare.
Corte
Spazio aperto delimitato in tutto o in parte da edifici.
Cortile
Spazio scoperto, interamente compreso in un edificio ovvero tra più corpi di fabbrica, con lo scopo di dare aria e luce all'edificio stesso.
L'area libera dei cortili, anche se pensili, nelle nuove costruzioni, comprese in esse anche le sopraelevazioni, deve essere nella misura minima di 1/5 della somma delle superfici, senza detrazione dei vuoti, dei muri che li circondano nella parte periferica della città e di 1/8 nella parte centrale.
Costo
Somma di denaro necessaria per la produzione di un determinato bene o servizio.
Costo di costruzione (di un intervento edilizio)
è dato dalla somma delle spese che un imprenditore deve sostenere per costruire un'opera.
Esso comprende il costo delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti, le aliquote di ammortamento e la manutenzione dei capitali fissi delle macchine e degli impianti, la remunerazione del personale, le spese generali, gli oneri per la progettazione, la direzione lavori ed il collaudo, l'utile del costruttore inteso come remunerazione del fattore produttivo e organizzativo.
Costo di costruzione di un capannone per uso industriale (indice del)
La variazione nel tempo dei costi diretti che occorre sostenere per la costruzione di un capannone tipo ad uso industriale.
Costo di costruzione di un fabbricato residenziale (indice del)
La variazione nel tempo del costo diretto di un fabbricato ad uso abitativo.
Costo di produzione (di un edificio)
Somma dei costi (diretti ed indiretti) di tutti i fattori produttivi impiegati.
Le voci che costituiscono il costo di produzione di un intervento edilizio, sino al completamento dell'opera ed al conseguimento dei ricavi sono rappresentati dal:
· costo dell'area e delle aliquote dei costi di urbanizzazione primaria e secondaria e degli oneri di concessione;
· costo tecnico di costruzione dell'edificio;
· spese generali afferenti la costruzione;
· interessi passivi sui capitali impiegati;
· utile del costruttore;
· utile dell'imprenditore
Costruzioni di scarsa rilevanza cartografica o censuaria
Costruzioni che per le loro caratteristiche tipologiche di modesta rilevanza sono accatastate con una procedura semplificata. Sono individuate nei seguenti immobili:
a) costruzioni realizzate in aderenza a fabbricati già inseriti in mappa con incremento di superficie coperta minore o uguale a 50%;
b) unità afferenti fabbricati già censiti o nuove costruzioni con superficie minore o uguale a 20 m²;
c) manufatti precari in lamiera o legname, costruzioni in muratura di pietrame a secco, tettoie, vasche e simili, di modesta consistenza planovolumetrica;
d) costruzioni non abitabili o agibili o inutilizzabili per dissesti statici o fatiscenza ecc.
Costruzioni e manufatti marginali
Costruzioni individuate da:
· fabbricati con superficie minore di 8 m²;
· serre per coltivazione o protezione di piante;
· vasche per acquacoltura o per irrigazione;
· manufatti isolati privi di copertura;
· tettoie, porcilai, pollai, casotti, pozzi e simili (con altezza minore di m. 1.80 e minore di 150mc)
· manufatti senza fondazione non stabilmente infissi al suolo.
Cucina abitabile
Locale con superficie non inferiore ai 10 m², ove è possibile ospitare almeno 4 commensali.
Curtosi
Funzione statistica che consente di determinare l'andamento massimo o minimo di una distribuzione, rispetto alla normale di Gauss.
Le informazioni presentate in questa pagina, sono scritte con la massima attenzione,
ma essendo soggette ad interpretazioni o cambiamenti (dettati da vari fattori quali legislazione o sostituzione materiali nel tempo, ecc),
in caso di contenzioso Ti invitiamo a contattarci per fare un approfondimento con il professionista più idoneo al Tuo caso.
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